Filodrammatica Filo Fior
Quando il teatro diventa anche elemento di divulgazione del dialetto "bondese"
La Filodrammatica Filo Fior, pur essendo nata ufficialmente nel 1998, affonda le sue radici nel 1914. A dimostrarlo è un documento fotografico che ritrae il gruppo: una filodrammatica a rappresentazione maschile supervisionata dal parroco del paese.
Dopo essere stata sospesa, negli anni '30 - '40 - '50, la filodrammatica è tornata in scena con grandi rappresentazioni storiche e commedie. A partire dalla fine degli anni '70 il gruppo si è aperto anche alle donne. La filodrammatica, partita inizialmente con il Gruppo culturale di Bondo e Breguzzo, è poi andata via via trasformandosi in un ramo che si occupava solo di teatro su richiesta di Fiore Bonenti.
Tra il '97 e il '98, per rispondere alla richiesta di alcuni ragazzi del paese, la Filodrammatica Filo Fior ha ripreso la sua tradizione portando sul palco "Beniamino" prima, e la Stanza di Giada poi.
Tra gli obiettivi della Filodrammatica Filo Fior, oltre alla volontà di permettere ai ragazzi di conoscere da vicino il teatro, c'è anche quello di divulgare il dialetto di Bondo. Le recite sono infatti in "dialetto bondese".
A comporla oggi ci sono una quindicina di persone che, negli anni, si sono formate frequentando corsi di teatro, trucco, luci e regia.
La Filo Fior richiama, con la sua denominazione, la figura di Fiore Bonenti, considerato anche l'anima della filodrammatica. Fiore Bonenti ha infatti cercato, in più occasioni, di tenere vivo il filone relativo al teatro.
Responsabile
Norma Bonenti
Contatti
Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento agli uffici comunali o scrivere a normabon@alice.it